Controlli al Seno

I controlli al seno per prevenirne le più temute patologie, ti salvano la vita!

La prevenzione è sempre l’unico strumento che abbiamo per non cadere nella malattia.
Curabile o meno, la malattia si può evitare o comunque prendere a uno stadio iniziale per fermarne le conseguenze più gravi e invalidanti.
Ecco perché i controlli al seno per ogni donna, a seconda dell’età in forme diverse, sono fondamentali per una diagnosi precoce.

Vogliamo parlare per bocca dei numeri o ci spaventa troppo conoscere la verità?

Ebbene chi non sa, rischia. L’ignoranza e la disinformazione lasciano nell’ombra, e lì si annida la malattia. Noi, come medici, abbiamo il dovere di fare informazione e di farla corretta. Ecco perché partiamo sempre dalle stime che provengono da fonti ufficiali per fare una fotografia il più realistica possibile della situazione.

Nel 2020 sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinoma alla mammella, il tumore più frequentemente diagnosticato in Italia, nelle donne di varie fasce di età.
Questi i numeri registrati da uno studio condotto da AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, PASSI, PASSI d’Argento e SIAPEC-IAP, fautori del report “I numeri del cancro in Italia 2020”.

Tumore al seno, i principali fattori di rischio

Possiamo considerare diversi fattori di rischio per il tumore al seno, alcuni modificabili.

età
familiarità / ereditarietà
fattori riproduttivi
fattori ormonali
dieta alimentare
stile di vita
precedenti displasie o neoplasie mammarie.

Per quanto riguarda l’età, questo è un fattore che non possiamo modificare. E dobbiamo considerare che la maggior parte dei tumori del seno colpisce donne oltre i 50 anni.
Gli stili di vita sono quei fattori modificabili, se solo volessimo. L’impatto di una dieta scorretta, ricca di grassi animali, è elevato, come pure quello della sedentarietà e del fumo.

Anche la storia riproduttiva può incidere su un maggior rischio di tumore del seno, quando vi sia un periodo fertile breve tra la prima mestruazione e l’ingresso nella menopausa.

Un dato positivo: la diagnosi precoce diminuisce il tasso di mortalità

Se da un lato aumentano i casi di tumore al seno (+0,9 per cento ogni anno), dall’altro possiamo invece constatare una riduzione delle percentuali di mortalità con un calo del 6% nel 2020 rispetto al 2015.
Il tumore maligno mammario diagnosticato in fase iniziale permette un trattamento chirurgico conservativo e una sopravvivenza a oltre 5 anni dal tumore.

Questa tendenza la dobbiamo a 3 fattori:

ai progressi della medicina
agli screening per la diagnosi precoce
alla maggiore consapevolezza delle donne.

Quando iniziare a fare i controlli al seno?

I controlli al seno dovrebbero iniziare già in giovane età, soprattutto quando sono noti alcuni dei fattori di rischio come la familiarità. Naturalmente, essi cambiano a seconda del periodo evolutivo della donna. A 20 anni, si inizia con i controlli al seno durante la visita ginecologica. Si ricorre all’ecografia in donne giovani solo in casi particolari.

I controlli al seno individuali dovrebbero iniziare all’età di 30-35 anni con una ecografia mammaria annuale, e dai 40 anni anche una mammografia annuale.

Dopo i 50 anni la donna può accedere agli screening mammografici biennali perché dopo la menopausa aumenta l’incidenza dei tumori della mammella.

Il Pacchetto Prevenzione Senologica allo Studio Medico Aloè

Allo Studio Medico Aloè abbiamo un reparto dedicato alla SENOLOGIA, con i controlli al seno strumentali cui è possibile accedere grazie al nostro Pacchetto Prevenzione Senologica che prevede visita senologica ed ecografia mammaria a € 95 anziché € 130. Questo perché crediamo fortemente che prevenire sia il primo passo per combattere l’eventuale sviluppo di malattie alla mammella e per portare avanti i nostri ideali, vogliamo incentivare il controllo senologico come forma di prevenzione.