Recupera la tua salute e il tuo benessere con la Fisioterapia
Il Fisioterapista è un professionista sanitario che possiede un diploma di Laurea o titolo equipollente e che lavora, sia autonomamente sia al fianco di medici e altri professionisti sanitari, in rapporto con il paziente. Il compito del Fisioterapista è quello di valutare le disfunzioni presenti in diverse aree del corpo del paziente (vengono valutate le aree della motricità, le funzioni corticali superiori e viscerali) a seguito di eventi patologici. Lo scopo è quello di trattare queste disfunzioni attraverso manipolazioni e supporto strumentale, per migliorare la qualità della vita del paziente.
Il primo passo per la prevenzione è uno stile di vita sano
Effettua regolarmente un programma di screening, attraverso visite senologiche, controlli diagnostici e l’autopalpazione del seno. Per prevenire l’insorgere di malattie alla mammella, è buona norma mantenere uno stile di vita sano: si consiglia di camminare ogni giorno per almeno 30 minuti e di svolgere regolarmente attività fisica, mantenendo il peso forma ideale.
Cerca di svolgere attività all’aria aperta, così da essere in contatto con l’ambiente naturale circostante. Anche l’alimentazione è molto importante: aggiungi alla tua dieta cereali integrali, legumi, pesce, verdura e frutta; bevi molta acqua, almeno 1,5 litri al giorno, evita il consumo di alcolici e sigarette. Anche solo prendersi un momento per sé ogni giorno è un buon inizio, perché amarsi è importantissimo, sempre!
La riabilitazione pre-intervento
Il fisioterapista, nelle pazienti con comorbidità che possono influenzare la prognosi e la qualità della vita (come patologie metaboliche, insufficienza cardio-respiratoria, patologie ortopedico-reumatologiche e neurologiche) può decidere di svolgere una “presa in carico riabilitativa” della paziente prima dell’intervento chirurgico, con il supporto di un’equipe multiprofessionale.
Educazione terapeutica della paziente
In accordo con la diagnosi medica ed a seguito di un’attenta valutazione, il fisioterapista guida la paziente verso programmi di apprendimento ai corretti stili di vita, nell’ottica di ridurre il rischio d’insorgenza degli esiti post-chirurgici, che possono ridurre l’autonomia della paziente ed influenzare negativamente la qualità della vita.
Trattare gli esiti post-chirurgici con la fisioterapia
A seguito dell’intervento, la paziente riporterà degli esiti post-chirurgici, che possono essere trattati con l’ausilio della fisioterapia. A seguito di una valutazione effettuata dal fisioterapista e da un team multiprofessionale, verrà stabilito un protocollo di trattamento degli esiti post-chirurgici, quali:
- Le limitazioni del rachide cervico-dorsale e del cingolo scapolare;
- Le alterazioni posturali;
- Complicanze loco regionali, come problemi di cicatrizzazione, ematoma, retrazioni capsulari periprotesiche, linfosclerosi e complicanze post-radioterapiche
- La spossatezza
- La sindrome ipocinetica
- Complicanze da radioterapia o altri farmaci con impatto sul sistema muscolo-scheletrico
- Dolori e turbe cognitive della memoria e dell’attenzione
Linfedema dell’arto superiore: una patologia cronica, ma curabile
Il linfedema è una patologia cronica che può manifestarsi in seguito al danno sul sistema linfatico causato dalla chirurgia oncologica e dalla radioterapia. Nonostante si tratti di una patologia cronica, il linfedema è curabile. Tuttavia, considerando la sua tendenza all’evoluzione spontanea, è importante che la diagnosi e il trattamento siano precoci e mirati.
Per il trattamento del linfedema, si raccomanda la fisioterapia complessa decongestiva.
Il trattamento fisioterapico decongestivo, in associazione ad un corretto stile di vita ed altre indicazioni mediche, può prevenire l’insorgenza di possibili complicanze secondarie al linfedema – ossia la linfangite e l’erisipela. Si tratta di gravi complicanze infettive che, se rilevate, devono essere tempestivamente poste all’attenzione del medico. Trattare il linfedema, inoltre, aiuta a recuperare un miglior livello di qualità della vita.
Il percorso riabilitativo ha lo scopo di far tornare la paziente alla sua vita di tutti i giorni: una volta raggiunti gli obiettivi di recupero funzionale ed aver fornito tutte le conoscenze utili su come promuovere la propria salute, la paziente potrà tornare a svolgere le sue attività quotidiane con maggior sicurezza e anche una nuova consapevolezza
Articolo scritto da: Simone Alfonsi - Fisioterapista
SIMONE ALFONSI - Fisioterapista
Rieducazione posturale con Metodo Mezieres
Ho orientato da subito il mio percorso formativo/professionale alla rieducazione posturale ed in particolar modo al Metodo Mezieres