Ecografia Ghiandole Salivari

L’ecografia delle ghiandole salivari è un esame diagnostico effettuato con l’utilizzo di una sonda ad onde ultrasuoni. L’esame è assolutamente non invasivo e le onde emesse dalla sonda sono assolutamente innocue per il nostro organismo. Viene praticato per esaminare le ghiandole salivari che si localizzano al di sotto della mandibola (le ghiandole sottomandibolari) e le ghiandole parotidee (ossia le ghiandole posizione sotto l’orecchio, in entrambi i lati).

L’ecografia delle ghiandole salivari si effettua in presenza di tumefazioni nelle regioni corrispondenti alle ghiandole mandibolari e parotidee, permette di fornire informazioni sulle flogosi, sui calcoli e sulla presenza di eventuali tumori.

Le patologie che possono attaccare le ghiandole salivari sono:

Patologie espansive, come la neoplasia delle ghiandole salivari – che può essere benigna, come nel caso dell’adenoma, oppure forme neoplastiche secondarie come tumori;
Patologie infiammatorie come la parotite acuta (comunemente nota col nome di “orecchioni”);
Patologie litiasiche, che si presentano in caso di calcoli ed interessano soprattutto le ghiandole sottomandibolari;
Patologie dovute a insufficienze ghiandolari.

Con l’ecografia è possibile analizzare le regioni ghiandolari per comprendere la causa dei sintomi manifestati dal paziente ed effettuare un’accurata diagnosi della problematica.

Come si svolge l’esame?

Il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina sul lettino e gli viene chiesto di scoprire il collo; il medico cosparge la zona da esaminare con l’apposito gel ecografico e passa la sonda sulla regione interessata. La sonda restituisce le immagini in tempo reale sullo schermo dell’ecografo, fornendo al medico la possibilità di analizzare le ghiandole in tempo reale.

L’esame non prevede alcuna preparazione e richiede circa 15 minuti. Si consiglia di non indossare collane e catenine perché dovranno essere rimosse al momento dell’esame.

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