Lo Psicobiota

Sono tra le più importanti problematiche lamentate da chi vive in città, soprattutto a causa della moderna, stressante, vita del XXI secolo. L’identificazione di nuovi strumenti per la prevenzione e la gestione di questi disordini è quindi fondamentale ed è qui che si è concentrata l’attenzione di come il BENESSERE DELL’INTESTINO possa favorire il riequilibrio psico-fisico di un individuo attraverso un approccio nutrizionale ragionato per favorire il RIEQUILIBRIO DELLA BARRIERA INTESTINALE compromessa .

Nell’INTESTINUO TENUE dell’uomo sono presenti più di cento milioni di neuroni che sommati ai numerosissimi neuroni presenti nell’ ESOFAGO-STOMACO-INTESTINO CRASSO.. sono di gran lunga più numerosi di quelli presenti nel midollo spinale. Sono numerosissimi i lavori scientifici che ci confermano come l’intestino tutto, ma specialmente il tenue, è un organo di fondamentale importanza nel mantenimento dello stato di salute e benessere dell’uomo, contribuendo in modo significativo anche alla salute psichica. Questa nuova considerazione clinica per l’intestino rappresenta una rivoluzione Copernicana circa la considerazione in termini d’importanza che si aveva ad esempio negli anni settanta quando era considerato poco più di un “ TUBO DI SCARICO” dell’apparato gastro-enterico e riconoscergli ora la funzione di “ SECONDO CERVELLO “ dotato di “PROPRIA INTELLIGENZA” e di “ CAPACITA’ EMOZIONALI AUTONOME “ rileva quanta importanza ha nel mantenimento della salute di tutto l’organismo . La “ comunicazione “ bidirezionale ( intestino vs sistema nervoso centrale e sistema nervoso centrale vs intestino ) è stata studiata già nel XIX secolo con prove sempre più convincenti come lo stato emotivo può influenzare in maniera importante e quindi alterare la funzione del tratto GASTRO-INTESTINALE.
Le attuali conoscenze e le intense ricerche sul MICROBIOTA UMANO hanno messo in luce come questi possa giocare un ruolo fondamentale se non determinante nello sviluppo, comportamento e umore del cervello umano. Alterazioni del tono dell’umore, quali ansia, depressione e anche disturbi neurodegenerativi ancora più seri, riconoscono nella loro insorgenza l’intervento di uno stato di DISBIOSI INTESTINALE, con una conseguente alterazione della risposta immunitaria ed uno stato infiammatorio in grado di interessare anche il cervello ( NEURO-INFIAMMAZIONE). Allo stesso modo, in numerosi studi internazionali, si sottolinea come una dieta sregolata emerga come correlatrice determinante e fattore di rischio di stati d’ansia e depressione .

Passando allo specifico in ultime sperimentazioni si testano normali fermenti lattici probiotici per capirne le potenzialità d’azione specifiche per quanto riguarda il cervello, cioè batteri che non hanno solo effetti benefici solo sull’intestino ma anche sulle funzioni del cervello e sull’umore in generale.

Studi con sperimentazioni fatte sull’uomo indicano in due ceppi di LACTOBACILLUS tra i “ papabili “ per le caratteristiche d’azione che hanno sul cervello:
LACTOBACILLUS RHAMNOSUS & LACTOBACILLUS REUTERI Questi sono stati testati in studi pubblicati sulle più importanti riviste internazionali in cui hanno evidenziato ad esempio che l’uso su donne gravide tra le 14 e le 16 settimane di gestazione possa migliorare in maniera determinante quasi tutti i sintomi dell’ansia e pervenire anche la depressione post -partum; o ancora un integrazione probiotica integrata con specifici ceppi ( PSICOBIOTICI ) Può essere utile nel correggere lo stato di disbiosi intestinale, il carico infiammatorio e lo stato di alterata permeabilità intestinale, riscontrabili nelle alterazioni del tono dell’umore, in particolare, nella depressione.

Queste proprietà benefiche e attive nel regolare le interazioni CERVELLO-VS-INTESTINO sono di PEPTIDI E METABOLITI NEUROMEDIATORI che si producono nell’intestino popolato da questi lactobacillus, ma questi studi sono attualmente il focus centrale nella ricerca sui probiotici e sviluppi importanti sono attesi in futuro.

In conclusione il MICROBIOTA INTESTINALE è fattore chiave che media il legame tra dieta e equilibrio della funzione psicologica. In quest’ottica appare chiara l’utilità di una dieta equilibrata e sana oltre che di una integrazione quando richiesta di specifiche formulazioni PREBIOTICHE , PROBIOTICHE e POSTBIOTICHE per influenzare positivamente la salute mentale .

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