La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria e delle mammelle nell’uomo, come conseguenza di uno squilibrio degli ormoni sessuali. E’ un problema diffuso, ne soffre tra il 32 e il 26% della popolazione maschile ed è fonte di numerosi problemi psicologici e sociali negli uomini che ne soffrono.
PERCHE’ SI SVILUPPA LA GINECOMASTIA?
Tra le principali cause della ginecomastia rientrano sicuramente dei fattori di natura genetica, ormonale e legata all’utilizzo di determinati farmaci (steroidi anabolizzanti, i farmaci utilizzati per trattare l’HIV, gli anti-androgeni e gli antidepressivi), così come lo sviluppo del disturbo a causa di altre patologie (come l’ipogonadismo o alcuni tipi di tumori).
In particolare, la ginecomastia si sviluppa nel momento in cui l’organismo va incontro ad uno squilibrio ormonale, in cui gli estrogeni (ormoni principalmente femminili, responsabili dello sviluppo mammario) aumentano prevalendo sul testosterone (ormone androgeno, quindi principalmente maschile). Ciò può verificarsi a causa di eccesso di testosterone oppure a causa di un eccesso di estrogeni.
L’eccesso di testosterone può essere indotto artificialmente dall’assunzione di steroidi anabolizzanti oppure, più generalmente, fa parte nel naturale processo della pubertà; in questa situazione il corpo si protegge dall’eccesso di testosterone, convertendoli in estrogeni.
L’eccesso di estrogeni può essere causato da una predisposizione generica o anche in questo caso indotto dall’utilizzo di farmaci o dall’esposizione a diversi agenti inquinanti.
TIPOLOGIE DI GINECOMASTIA
Il tipo di ginecomastia più diffusa è la ginecomastia mista, in cui è presente sia uno sviluppo eccessivo dei tessuti ghiandolari che di quelli adiposi. Altri tipi di ginecomastia sono la ginecomastia vera, in cui si presenta uno sviluppo eccessivo di tessuto ghiandolare e ginecomastia falsa o pseudo-ginecomastia, causate da uno sviluppo eccessivo del tessuto adiposo nel seno maschile.
Tutti queste diverse tipologie di ginecomastia possono essere caratterizzate da diversi gradi di severità e possono essere monolaterali, bilaterali e asimmetriche.
DIAGNOSI E CURA DELLA GINECOMASTIA
Una volta diagnosticata questa condizione, è importante capire in che fase si trova la ginecomastia nel paziente. Nel caso di una ginecomastia in fase acuta, è possibile seguire una terapia medica a base di inibitori delle aromatasi, che impediscono la conversione degli androgeni in estrogeni.
In caso di una ginecomastia già cronicizzata, sarà necessario procedere con un intervento di chirurgia estetica.
COME SI SVOLGE L’INTERVENTO CHIRURGICO?
L’intervento consiste nell’asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo e della pelle in eccesso. Con questo intervento chirurgico è possibile conferire al torace un aspetto più tonico e naturale. L’intervento viene generalmente effettuato in day-hospital, dura circa 1-2 ore, non è doloroso e al termine dell’operazione l’area verrà bendata con una medicazione compressiva.
Non ci sono limiti di età per eseguire questo intervento, ma è consigliabile attendere il termine della fase puberale in quanto, come già accennato, in quel periodo è normale che possa verificarsi un temporaneo aumento di dimensioni e consistenza della ghiandola mammaria.