L’intralipoterapia è un trattamento di medicina estetica non invasiva il cui scopo è trattare le adiposità localizzate, come ad esempio gli inestetismi causati dalla cellulite. E’ un’alternativa meno invasiva alla liposcultura ed è adatta a chi non se la sente di affrontare un intervento chirurgico.
Per chi è indicata l’intralipoterapia?
Come già accennato, questo trattamento è consigliato a chi ha bisogno di liberarsi degli antiestetici accumuli di grasso e “cuscinetti” che risultano difficili da eliminare nonostante l’attività sportiva e l’alimentazione corretta. E’ possibile andare ad agire direttamente su questi tessuti adiposi, attraverso delle microinfiltrazioni nel deposito di grasso sottocutaneo.
Oltre agli accumuli adiposi, questo trattamento può essere un valido aiuto per chi vuole ridurre il doppio mento, le borse sotto gli occhi e per combattere la ginecomastia maschile.
Come si svolge il trattamento?
Il tessuto adiposo sottocutaneo viene stimolato attraverso l’utilizzo di una soluzione a base di sodio, il quale stimola la distruzione delle cellule adipose.
L’infiltrazione di questa soluzione avviene attraverso l’utilizzo di aghi leggermente più lunghi rispetto a quelli utilizzati nella mesoterapia, in quanto questo tipo di trattamento agisce sugli strati sottocutanei e la soluzione necessita di raggiungere gli strati più interni della pelle, così da essere più efficace. Il trattamento è comunque indolore, quindi non necessita di anestesia.
Il ciclo di sedute consigliato varia da 4 a 10, a seconda dell’estensione della zona da trattare. Anche la frequenza delle sedute può variare a seconda dei casi, in genere si tendono ad effettuare a frequenza trisettimanale; tuttavia sarà sempre il medico estetico in sede di consulenza a valutare qual è la soluzione più adatta per il suo paziente.
Il risultato ottenuto grazie all’intralipoterapia è soddisfacente?
I primi risultati del trattamento iniziano ad essere evidenti già dopo circa 4 settimane: l’eliminazione del grasso avviene in maniera uniforme e la pelle ne risulta tonificata. Questi trattamenti risultano essere in generale molto efficaci, tuttavia è sempre possibile abbinare l’intralipoterapia ad altri trattamenti di medicina estetica, come l’ultrasuono, la radiofrequenza multipolare o la cavitazione, in modo da ottenere un’efficacia ancora più elevata. E’ inoltre importante che i risultati ottenuti vengano mantenuti attraverso un’alimentazione sana e lo svolgimento di attività fisica, altrimenti le cellule residue potrebbero generare nuovo tessuto adiposo.