L'intervento di mastopessi, detto anche lifting del seno, consiste nel rimodellare e risollevare le mammelle senza andare a modificare il volume con l'utilizzo di protesi. Attraverso questo intervento si effettua una riduzione del tessuto cutaneo e sottocutaneo in eccesso, in modo da sollevare la mammella stessa; vengono inoltre spostati più in alto il capezzolo e l'areola, riducendo le dimensioni di quest'ultima se necessario.
Per chi è indicato l'intervento di mastopessi?
L'intervento è consigliato a tutte le donne che desiderano donare una nuova tonicità al loro seno, specialmente se questo presenta delle mammelle ptosiche, ossia cadenti, sia per il passare del tempo o per altre cause come gravidanza, allattamento e importanti variazioni del peso corporeo.
Come si svolge l'intervento?
La mastopessi, come qualsiasi altro intervento chirurgico, è preceduta da una prima visita specialistica, dove verrà valutata la forma, la posizione e le dimensioni delle mammelle, così come dell'areola e del capezzolo. Verranno inoltre fornite alla paziente tutte le indicazioni su come comportarsi durante il periodo pre-operatorio, in quanto è importante arrivare in sala operatoria nel miglior stato di salute possibile.
Come già accennato, l'intervento prevede un rimodellamento della mammella attraverso l'asportazione del tessuto in eccesso, il modellamento della ghiandola mammaria e il riposizionamento dell'areola e del capezzolo. In base al grado di ptosi della mammelle è possibile effettuare tecniche differenti:
- Round block, in cui viene rimossa solo una porzione di cute intorno all'areola e viene generalmente utilizzata nei casi di ptosi lieve;
- Tecnica a cicatrice verticale, utilizzata nei casi di ptosi più accentuata, in cui sarà necessario asportare anche la pelle sottostante all'areola fino al solco sotto-mammario;
- Tecnica a cicatrice a T rovesciata, utilizzata in casi di ptosi più grave e prevede l'estensione della zona da operare anche al solco sotto-mammario.
Una volta terminata l'operazione verranno applicati due drenaggi alle mammelle, in modo da far defluire il sangue all'interno di contenitori appositi.
L'intervento viene effettuato in anestesia locale e sedazione in caso di correzioni di piccola entità, mentre si procede con un'anestesia generale in tutti gli altri casi di mastopessi. La durata dell'operazione può variare dalle 2 fino alle 4 ore.
Quali risultati è possibile ottenere dall'intervento di mastopessi?
Subito dopo l'operazione le mammelle sembreranno gonfie e tumefatte, tuttavia basterà aspettare un periodo che varia dai 2 ai 4 mesi per far sì che il seno si ammorbidisca, tornando ad avere una forma naturale. I risultati sono da considerarsi definitivi e molto raramente l'intervento richiede una seconda revisione; tuttavia, se l'operazione viene eseguita in età giovanile, il seno potrebbe perdere tonicità col passare degli anni in quanto risente della forza di gravità.
L'intervento di mastopessi può eventualmente essere associato ad un intervento di mastoplastica additiva (aumento del volume del seno) o mastoplastica riduttiva (diminuzione del volume del seno), a seconda delle esigenze della paziente.
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