La Moxibustione è una millenaria tecnica terapeutica orientale efficace anche contro la cellulite e gli inestetismi dovuti alla cattiva circolazione.
Una tecnica terapeutica della Medicina Tradizionale Cinese che risale a tempi antichissimi, la Moxibustione trova applicazione in molti ambiti per i suoi rinomati effetti benefici sia fisici sia mentali.
In campo estetico, la Moxa (dal giapponese Moe Kusa, che significa “erba che brucia”) viene applicata come trattamento indolore e non invasivo, per contrastare quegli inestetismi che rappresentano insopportabili fastidi: pelle a buccia d’arancia, cellulite, disturbi della circolazione linfatica, venosa e arteriosa.
Moxaterapia, il calore terapeutico sprigionato dalla combustione delle foglie di Artemisia Vulgaris
Nella medicina orientale, il calore come strumento terapeutico ha una storia millenaria che risale addirittura al I - II° sec. a C. Anche nella nostra cultura occidentale, tuttavia, il calore viene da sempre usato come metodo terapeutico nel trattamento dei dolori e delle infiammazioni.
Ancora oggi, l’efficacia della Moxaterapia viene riconosciuta e applicata in campi diversi per i suoi effetti rigeneranti e riequilibranti.
La Moxibustione si basa sull’effetto terapeutico del calore prodotto dalla combustione delle foglie essiccate di Artemisia Vulgaris (a temperature elevate tra i 500 e i 600° C), una pianta medicinale dalle rinomate proprietà terapeutiche da noi conosciuta come erba di San Giovanni.
L’Artemisia contiene sostanze che conferiscono il potere terapeutico della Moxibustione, un olio naturale con proprietà antibatteriche e antivirali che – attraverso la combustione – si sprigiona e diffonde nel corpo e nell’ambiente.
L’Artemisia rilascia sostanze curative che penetrano nella pelle e nei vasi sanguigni, stimolando e riattivando il flusso energetico lungo i meridiani tipici dell’agopuntura e dello shiatsu. È necessario, quindi, che a eseguire il trattamento sia un professionista esperto e specializzato nelle tecniche di medicina olistica. La sua efficacia nel trattare disturbi di origine infiammatoria (dolori articolari, contratture muscolari, cervicalgia, lombalgia, tendiniti...) consiste proprio nell’infusione del calore e delle sostanze contenute nell’erba che – penetrando in profondità – producono un effetto antinfiammatorio e antidolorifico.
Ma non solo. I benefici della Moxaterapia si riscontrano anche nella sensazione di rilassatezza e serenità che lascia alla mente e al corpo.
Moxibustione, trattamento estetico non invasivo per le infiammazioni causate da ritenzione e ristagno dei liquidi
Come premesso, la Moxaterapia trova applicazione anche in ambito estetico come trattamento efficace nel contrastare infiammazioni da ritenzione e ristagno dei liquidi.
La Moxa viene applicata per trattare ed eliminare inestetismi – in modo non invasivo e indolore – con risultati efficaci e visibili sul corpo.
In particolare, si dimostra efficace nella cura dei disturbi legati alla circolazione linfatica, venosa e arteriosa, e come metodica estetica capace di contrastare e ridurre cellulite e pelle a buccia d’arancia.
Quali sono gli effetti della Moxibustione come trattamento estetico?
La Moxaterapia come trattamento estetico agisce in diversi modi:
- migliora la circolazione
- elimina tossine e acidi urici
- rassoda, tonifica e leviga la pelle
- riduce l’effetto “buccia d’arancia”
- agisce sulle adiposità localizzate.
Come si svolge la tecnica della Moxibustione?
La Moxibustione segue una procedura particolare a seconda dell’uso che se ne deve fare.
Le foglie d’erba che si usano per la Moxaterapia sono foglie essiccate e triturate, fatte bruciate per agire sulla pelle in modi diversi.
La Moxa si può praticare con sigari di artemisia bruciandone la punta accostata alla zona da trattare a una distanza di 2-3 cm, oppure con i coni di artemisia (trattamento diretto o indiretto che impiega la lana di artemisia sulla cute).
Una metodica più moderna è quella che utilizza la lampada terapeutica TDP a raggi infrarossi, i cui benefici – dovuti all’azione del calore sulla temperatura dei tessuti – sono riscontrabili nella riduzione di contrazioni e rigidità, dolori muscolari, vasodilatazione con un aumento della circolazione sanguigna e linfatica.
Quali sono le controindicazioni della Moxibustione?
Non vi sono particolari controindicazioni, se non che la tecnica è sconsigliata a persone con temperature corporee molto elevate, in presenza di ipertensione e nelle donne durante il ciclo mestruale.
Questa tecnica richiede di valutare attentamente la parte da trattare per decidere la procedura e soprattutto la quantità di trattamenti necessari
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