L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica che ha come scopo quello di correggere gli inestetismi delle orecchie, che non compromettono il 
normale funzionamento dell’apparato uditivo ma genera diversi disturbi psicologici nella persona. Uno degli inestetismi maggiormente corretti tramite l’otoplastica è le orecchie ad ansa, comunemente conosciute come “orecchie a sventola”: è un difetto estetico piuttosto diffuso ed è di carattere congenito ed ereditario. Le orecchie ad ansa presentano i padiglioni auricolari più sporgenti del normale e maggiormente distanti dalla nuca.
Quando si effettua l’otoplastica?
Come già anticipato, si ricorre frequentemente all’otoplastica se il paziente vuole correggere l’inestetismo delle orecchie ad ansa, ma non è l’unica situazione in cui può essere necessario ricorrere a questa operazione chirurgica. Si può ricorrere all’otoplastica in caso di orecchie troppo piccole o troppo grandi rispetto al viso, per correggere anomalie nella forma delle orecchie, sistemare un’eventuale differenza di forma o dimensione tra le due orecchie (in quel caso si parla di otoplastica monolaterale) oppure per correggere il lobo fissurato.
Quando è possibile effettuare l’otoplastica?
Non c’è alcun limite di età per effettuare l’otoplastica, ma è comunque consigliabile effettuarlo una volta passato il settimo o ottavo anno di età, in modo che il padiglione auricolare sia ormai sviluppato abbastanza da poter effettuare l’operazione.
Come si svolge l’operazione?
L’operazione si svolge in regime di day hospital ed è preceduta da una visita pre-operatoria in cui viene valutata la forma e le dimensioni delle orecchie del 
paziente, come andare ad intervenire e con quale tecnica, oltre ad assicurarsi che il paziente possa effettuare l’intervento senza complicazioni.
La durata dell’intervento può andare da un’ora e mezza fino a più di due ore; negli adulti si effettua con anestesia locale, mentre nei bambini si ricorre all’anestesia generale.
Per tutti gli inestetismi che possono essere corretti dall’otoplastica, si procede con modifiche o asportazioni della cute e della cartilagine auricolare; ad esempio in caso delle orecchie ad ansa si elimina pelle e cartilagine in eccesso, procedendo sulla parte posteriore dell’orecchio: così facendo la cicatrice che si andrà a creare resterà ben nascosta.
Quali risultati si possono ottenere grazie all’otoplastica?
Una volta terminata l’operazione, la zona operata verrà medicata e successivamente verrà fatto indossare al paziente un caschetto apposito, realizzato in tessuto elastico traspirante, così da proteggere le orecchie.
Dopo due settimane la medicazione verrà rimossa: in quel momento i risultati non saranno visibili in quanto le orecchie saranno ancora gonfie, tuttavia una volta passati i primi 3 mesi dall’operazione sarà già possibile ammirare i primi risultati dell’otoplastica. I risultati definitivi saranno raggiunti in un periodo che può andare dai 6 ai 12 mesi dall’operazione. Una volta raggiunta la stabilità nel risultato, non c’è alcun rischio che le orecchie tornino alla forma o alla posizione originale; nei casi in cui il risultato non sia esattamente come desiderato, è possibile intervenire una seconda volta con un nuovo intervento.
Otoplastica Prima e dopo... risultati tangibili
