Obesità e COVID-19: Mentre la comunità scientifica continua la corsa per districare le incognite associate al virus SARS-COV2, il legame tra la ridotta funzione immunitaria e gli individui con obesità solleva importanti domande sulla possibilità di una maggiore patogenicità virale in questa popolazione, dove l’eccesso di adiposità può minare il microambiente polmonare, contribuendo alla possibilità di infiammazioni locali e lesioni secondarie, un’ulteriore problematica per chi soffre di obesità durante la corrente pandemia è la mancanza di Vitamina D. Fino a quando non emergeranno ulteriori novità, bisogna ricordare che i fattori di rischio modificabili come dieta e attività fisica non dovrebbero essere marginalizzati, decenni di ricerche supportano entrambi come fattori chiave che promuovono salute e benessere.